Sempre più spesso, in questo blog, rimane traccia di frequentatori del cyberspazio che vogliono sapere “come si entra nei Servizi segreti”, “quanto si guadagna nei Servizi segreti” e così via. Le grandi potenze dell'e-mondo è già da tempo che hanno i loro servizi segreti, è giunta l'ora che anche l'Italia ne disponga. Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Anzi, per essere più precisi, si è guadagnato (in passato) troppo e per troppo tempo. Altro che la regolamentazione delle “garanzie funzionali” vale a dire gli strumenti operativi che consentono di svolgere le attività informative (in buona sostanza si tratta della possibità di poter commettere reati nel caso in cui questa prassi venga giudicata necessaria allo svolgimento delle finalità istituzionali dell’intelligence), qui si intuisce o meglio si coglie nella realtà ciò che c’è ma non si vede, che gli anonimi, quando vogliono rendere edotta l’autorità competente o l’opinione pubblica, vogliono segnalare comportamenti che nulla hanno a che vedere con l’interesse superiore della Nazione e su quanto è opportuno fare sia pur autorizzati dal Presidente del Consiglio di turno. Mi è stato detto chiaramente che il mio curriculum è perfetto. Il 23 marzo del 2012, nel mai troppo citato (in questo marginale ed ininfluente blog) convegno “Lo Stato Intelligente. ha innescato. per colpa di incapacità di un personale non addetto a questo tipo di lavoro. Indomito e reattivo soprattutto nei confronti di quelli che proditoriamente vorrebbero metterlo a tacere. Il Letta Gianni era, nell’era berlusconiana, plenipotenziario (sottosegretario con delega) in materia di intelligence e, tanto per parlare di requisiti e meriti, come è ovvio, non sapeva e non sa parlare l’inglese. Centomila euro, ad esempio. Per assolvere al proprio compito, l’lntelligence è chiamata ad affiancare il posizionamento di aziende nazionali qualificate e trasparenti all’estero, oltre che elaborare scenari probabili di evoluzioni future, anche per ciò che riguarda le opportunità di sviluppo economico, commerciale e finanziario, scientifico e culturale, tecnologico, di prestigio internazionale, con “mappature” del “mondo di domani” suscettibili di modifiche repentine, a seguito dell’approvvigionamento di informazioni lastminute grazie alla complessa rete di collaborazioni per la sicurezza che sarebbe auspicabile attivare, ma utili, anzi, indispensabili a chi detiene la responsabilità delle decisioni politiche del Paese per elaborare strategie di sicurezza nazionale valide a orientare nella direzione della difesa e dello sviluppo non soltanto politiche di Governo, ma tutta la vita dello Stato, nella sua totalità e delle sue componenti”. Fossimo negli USA, quello studente avrebbe diritto a leggere quelle carte e sentirsi libero o di buttarle in un cestino o farne lo spunto di riflessione su cosa dovrebbe saper fare una “intelligence” pre-veggente. Abbiamo affidato per anni la Strategia di Sicurezza Nazionale (cioè l’anima stessa e l’identità del possibile Paese) a personalità fragili in quanto preparazione specifica ma determinatissime a guadagnare un fottìo di soldi approfittando della sostanziale impunità che la carica comportava e, forse, a detta di alcuni anonimi, ancora comporta. Renzi è l’amico/pupazzo di Carrai e di tutti gli ambienti di riferimento da cui Carrai prende ordini e protezione. “Pezzi forti” del colto “profumiere” cattolicissimo, Gianni Letta. Prendiamo atto che, sia pur formulati lessicalmente e semanticamente nei più diversi modi, questi quesiti vengono indirizzati (in numero tale da farci emergere come prima “risposta” nella rete), al nostro blog, dagli algoritmi predisposti diGoogle, Bing e Yahoo. Mai smentito, anche Cassetti. Sentire mormorare che, ancora oggi, siamo fermi a Malpiga, a Broccoletti, a Finocchi, a Salabè, a quella realtà che direttori (ad esempio, Mario Mori, oggi tanto discusso) subentrati nella scomoda posizione di Capo del Sisde (oggi AISI) (ma perché, allora, tutti ci vogliono arrivare?) L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail! Si chiamano “segreti”, perché lo stato può anche chiamarli a mantenere riservato il mestiere che svolgono e operare in assoluta segretezza, poiché vengono a contatto con informazioni strettamente riservate. Fa male immaginare le tur amarezze e delusioni. Evidentemente, come sempre, in questo campo, il “gioco” doveva valere la candela. I finanziamenti europei per l’innovazione e per la Sicurezza” tenutosi presso locali messi a disposizione della Camera dei deputati, la dottoressa Emanuela Bambara (al tempo mia stretta collaboratrice e cervello pensante del tink thank a cui avevo dato vita nel nome di Ipazia alessandrina), affermava: “Difesa della sicurezza nazionale significa anche difesa degli interessi nazionali strategici, e quindi, degli interessi di tutte le componenti della nazione nelle aree strategiche dello Stato. Ma che serve saper parlare l’inglese quando si vuole e si deve operare a contatto con israeliani, inglesi, russi, americani? Che non sono pochi per cominciare a porsi il problema di come fare a disinnescare l’ordigno a tempo che qualcuno (rischiando grosso!) Di Zanotelli inoltre dava fastidio il suo denunciare, sulla rivista “Nigrizia”, il traffico permanente di armi nei luoghi della fame teso non solo ad arricchire alcuni ma a far escludere ogni ipotesi di pace e di convivenza civile. La Cina, ISIS o non ISIS, si fa sempre più vicina. Decidete voi chi sia, tra Valori e Ledeen, il Gatto e chi la Volpe. È l’ora, viceversa, della massima prudenza, prima di trovarsi, paradossalmente, senza colpe, dalla “parte sbagliata“. Negativamente. Attività che non si può neanche immaginare di arrivare a fare senza spirito di sacrificio e, diciamolo, senza imbarazzo alcuno, “amor di patria” e rispetto assoluto degli interessi superiori della Nazione. Entrando nel “Servizio” non si deve mai dimenticare che “quota parte” delle sorti della Repubblica e della sua comunità, vi viene affidata dall’Istituzione preposta e che, per questo fine ultimo, uno è pagato bene; sicuramente meglio di molti altri cittadini, meno abili o meno fortunati. La rete di spie agli ordini del pontefice risale al 1566. Un servizio segreto (spesso anche genericamente al plurale servizi segreti) è un'organizzazione che fa capo a uno Stato, il cui operato è coperto da segreto, operante ai fini della salvaguardia degli interessi nazionali attraverso attività di intelligence.Opera attività di spionaggio all'estero, e di controspionaggio nel proprio paese. Non sottostimare il carico di … Gentile, Romeo grazie per la fiducia mostrataci nel affidare il tuo sfogo umano e professionale a questo blog. Piccolo vademecum sulle spie italiane. Potevate risparmiare i soldi e senza sprecare troppo tempo e altro denaro consegnare alle frontiere gli sbirri di Al Sissi che lasciate liberi di agire a loro piacimento sul nostro territorio e nelle loro attività di persecuzione degli oppositori alla dittatura.Cacciateli oggi stesso e vedrete che qualcuno vi comincerà a rispettare. Cioè di quella intelligence culturale che 18 anni addietro avrebbe potuto esordire nel Paese facendosi apripista di un approccio che oggi ci avrebbe fatto leader del settore “ondate immigratorie e capacità di prevenirle”. per quanto mi riguarda,ho perso ilprestiggio e spprattutto la dignità esendo stato un componente di detta struttura. E, inoltre, saputolo fare, assumere uno stile di vita consono a tale “onore” e opportunità “di servire”. Cronaca. Spero di sbagliarmi. Gentile e attento lettore, grazie per le parole di apprezzamento. ROMA – Elisabetta Belloni nuovo capo dei servizi segreti. Bisognerebbe saper seguire gli impulsi elettronici che il “volatile” rilascia fino a quando non spuntano, sotto forma di soldi veri, in “contanti”, in mano ad una/o commerciante cinese del Quartiere Tuscolano. Non solo è nel giusto quando ipotizza una forma di orgoglio per un figlio che volesse/potesse servire la Comunità dedicandosi all’arte del saper astrarre dalla realtà ciò che c’è ma non si vede, ma ,così facendo, dichiara valori che sono da sempre anche i nostri. L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail! Sembra incredibile ma, da dentro ai “servizi”, ancora una volta (forse e la centesima! Quegli organigrammi li abbiamo postati sin dal 18 ottobre 2012, non tanto per sfoggiare la conoscenza di nomi (molti, ormai, sono obsoleti) ma proprio, ad esempio come nel caso appena segnalato (il Ministero del Commercio pari grado e in relazione stretta con i “servizi”) per svelare la cultura sotto intesa e il nesso “certo” tra ogni attività commerciale che vedete fiorire nelle vostre città o in giro per il mondo, e il Potere Politico riconducibile all’intelligence cinese. Questo ci prefiggevamo di fare e questo siamo evidentemente riusciti a fare se difficilmente chiunque nella rete digiti, con legittima curiosità, domande attinenti l’argomento non venga indirizzato verso questo marginale ed ininfluente blog. Oggi un finanziere scelto ha uno stipendio tabellare pari a 2.173,31€ lordi. Sempre nel ricordo di tutti (compresi i sequestrati di ieri in Libia del Sud) ed in particolare di Franco Lamolinara caduto l’8 marzo 2014 in una Nigeria che produrrà anche petrolio per Scaroni e Descalzi ma che, lasciata nelle condizioni in cui mi si dice si trovi dal punto di vista delle infrastrutture informatiche (anagrafe, motorizzazione, sanità, catasto), per noi, come Italiani, produrrà solo problemi e conflitti irrisolti. Devono essere le continue notizie stampa di furbacchioni che, spacciandosi per patrioti, si insinuano, opportunamente raccomandati, nelle Agenzie preposte alla sicurezza dello Stato. Devono essere le continue notizie stampa di furbacchioni che, spacciandosi per patrioti, si insinuano, opportunamente raccomandati, nelle Agenzie preposte alla sicurezza dello Stato. Poche ore addietro Gregoretti fa affermazioni e ricostruzioni che non solo condivido ma che, mentre le leggo e le riposto, mi straziano il cuore e la mente, immaginando quanto il nostro giovane eroe ha dovuto soffrire, da friulano, per amore dell’Italia e per il suo necessario riscatto. Presenti da decenni in Africa e in Europa (a Berna e Parigi dagli anni sessanta), radicati in USA molto di più e con abilità di mimetismo maggiori del vecchio KGB, vorrei che i pochi ma attenti lettori, per avvicinarsi alla questione posta di cosa stiano facendo i cinesi mentre il mondo deve pensare all’ISIS, tenessero presente che, ad esempio, al centro dell’organigramma che abbiamo più volte pubblicato per provare ad aiutarvi a capire le complessità del mondo del “dragone”, c’è il Ministero del Commercio, in strettissima e verticale catena di comando con ….su fino al Comitato Centrale del Partito Comunista. Per sapere come ci si candida, con quai requisiti si può eventualmente sperare di essere reclutati, e quanto si può guadagnare. Se il Direttore dell’Aise, Generale Adriano Santini si rivolgeva a Luigi Bisignani per essere valorizzato, come può un fedele e qualificato servitore dello Stato quale è stato Luigi Stagno pretendere che la meritocrazia faccia “livella” nei Servizi? Riprova. Anche questa volta, pubblicando il post “I CINESI, APPARENTEMENTE INDIFFERENTI A QUANDO SI AGITA NEL MONDO, CONTINUANO AD ARRIVARE, IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO“, l’abbiamo presa alla larga per porci il problema di cosa stiano facendo le donne e gli uomini dei servizi segreti cinesi (che abbiamo definito …. “Ricordo che nell’estate 2009 (non un secolo addietro) mi chiamò un paio di volte il generale Adriano Santini (da non confondere con il generale dei CC, Roberto Santini di cui altre volte vi ho parlato, ndr) ma io non risposi. Con l’augurio che lo stellone protegga tutti. Consiglio, ai cybernauti sempre più numerosi, di fare questo passo impegnativo (inviare il proprio curriculum) dopo essersi posti alcune domande del tipo: “cosa sono pronto a fare per il mio Paese?”. E solo il vostro Dio sa quanto viceversa ne avremmo avuto bisogno. In base ai dati a disposizione, ma in questo caso non sono stati pubblicati documenti ufficiali, Mario Draghi ha percepito uno stipendio di 396.900 euro nel 2017, 401.400 euro nel 2018 e 339.950 euro nel 2019. A noi questo basta anche se non ci “rende” un centesimo. Decine di migliaia (si è autorizzati a dire così quando solo a questo post sono stati 28.985 accessi e altri 6.099 su articoli correlati al tema) di cittadini curiosi ci hanno onorato della lettura delle riflessioni sull’argomento intelligence culturale e su alcune inadeguatezze che non si possono non rilevare relative al livello scarso del dibattito inerente questo campo così strategico per la sovranità e la sicurezza delle Repubblica. Se lo ritieni opportuno torneremo sull’argomento. “QUANTO SI GUADAGNA NEI SERVIZI SEGRETI?” VI DO UN CONSIGLIO: NON È QUESTA L’ORA DI PROVARE AD ESSERE ASSUNTI. I licenziamenti, le assunzioni per chiamata diretta, ma anche e, soprattutto, le promozioni e i “soldi”. Se non fossero faide ma un ulteriore tentativo di destabilizzarci come Paese, sarebbe ancora peggio. Fate un po’ di conti, partendo dalle fonti aperte di cui vi ho fatto cenno. La Bnp Paribas ha potuto comprare azioni per soli 79 milioni di dollari della Tianjing City Commercial Bank. Vai a capire quindi chi è padrone di chi e chi comanda in casa d’altri. Soprattutto quelli che riguardano la Sicurezza dello Stato. Quali interrogatori? Spero nn corrispondono a siffatte considerazioni anche il caso regeni, i due maro’, la Alpi, haischa, etc… Pardon x altre dimenticati. ), di accedere ai “servizi”. Published by Silendo on aprile 4, 2012 | 82 Responses. Provate quindi a non chiedere alla rete: “Quanto si guadagna nei servizi segreti?” ma, cominciate a chiedere, “Quali requisiti si devono avere per sperare di essere assunti nell’Intelligence?”. Un esempio di ciò che penso sia necessario predisporre per reclutare, selezionare e formare operatori di Intelligence, è scritto nel ragionamento che segue. Altre volte vi ho detto che (Uno strano trio, lustri addietro, aveva pre-visto che “sarebbero venuti anche a nuoto”. Tacere e non reagire, occhio per occhio come dalle parti della Bibbia si insegna, fornirebbe la prova regina di perché questo blogghino, marginale e ininfluente, da anni sostiene, a chi chiede onestamente come ci si arruoli nei servizi segreti del nostro Paese che, se non si trova la dignità di armarci di una classe dirigente capace di non vendersi al primo offerente, non è giusto andare a servire la patria (volutamente minuscola) di Renzi, Carrai, Minniti. Non è proprio quello che vediamo succedere tutti i giorni in Italia e nel mondo. Un esempio di ciò che penso sia necessario predisporre per reclutare, selezionare e formare operatori di Intelligence, è scritto nel ragionamento che segue. Provate a formulare domande sulla materia e vediamo se ci stiamo vantando di ciò che non è. Grazie a tutti i lettori e a quelli di voi che – inconsapevolmente – stanno dando una mano ad indicizzare quanto volevamo che fosse di dominio pubblico dopo che, nemici della Repubblica, avevano tentato di metterci a tacere dopo quel già citato convegno del 23 marzo 2012. Servizi Segreti Italiani è un sito che si occupa dei temi della sicurezza ed in particolare di come viene gestita politicamente la fitta rete di conoscenze, esperienze e potenzialità che esprimono i servizi informativi in Italia.. Come sono organizzati i servizi segreti italiani?Chi sono gli uomini chiave della sicurezza nazionale?Quali sono le figure principali nella catena di comando? Che speranze ha un Paese se Pinocchio è sempre costretto a fare ciò che ritengono giusto il Gatto e la Volpe? Non solo sosteniamo, da tempo non sospetto e in altre sedi da questa, che il Paese deve avere dei servizi ma riteniamo che debbano essere “culturalmente” all’altezza delle complessità che devono intellegere e da cui ci devono saper difendere. se posso permettermi, non capendo ne sapendo nulla del settore, se la prima domanda formulata è quanto si guadagna, e la seconda come si entra, o viceversa; per chi le formula, e, mi piacerebbe sapere a chi?? Arriva dai servizi segreti, è un ex poliziotto, è stato il braccio destro dell’ex capo della polizia e dei servizi, Gianni De Gennaro. I Servizi Segreti ed il reclutamento delle eccellenze. Ovvero come formarsi all’aristocratica arte del ritirarsi“. Così come la formazione culturale e la meritocrazia quale scienza della gestione delle risorse umane. Buona scelta #Draghi. Che cosa accade mentre ci alziamo, andiamo al bar a bere un cappuccino, imprechiamo sul traffico, pensiamo alla Roma incerta anche durante questo campionato, poi in ufficio ci distraiamo a fare cose spesso di nessun senso, per poi tornare a stramaledire il traffico tornado a casa e, cenando, assistere ai resoconti della kermesse sanguinaria che si è consumata durante la nostra giornata non particolare ma schifosamente normale? Sono tentato, infatti, di firmarmi: Orestino Granetto. Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. Matteo Renzi, invece, mette ogni mese in tasca lo stipendio da senatore, poi passa il tempo in giro per conferenze. Letta Gianni non, Enrico. Citiamo altre fonti aperte, mai smentite, per farvi desistere, in questa fase storica drammatica per la Repubblica, da ingenue e vane ricerche di un posto, a qualunque costo. Per capire la dimensione dell’intreccio che lega i tedeschi e gli americani (Allianz più American Express) con i cinesi, basterebbe considerare che colossi quali la UBS svizzera, si sono dovuti “accontentare” di acquisti per 500 milioni di dollari in azioni di Bank of China. Si percepisce (questo per rispondere concretamente a quelli che in migliaia ci chiedono “Quanto si guadagna nei servizi segreti?“) uno stipendio da capogiro che, per la cerchia dei primi dirigenti dell’AISE/AISI, con l’indennità straordinarie che ti accompagnano, prima e dopo la pensione, si sostanzia in retribuzioni lorde che passano, sistematicamente, i 400.000 euro l’anno e che, per il vertice (il Direttore) superano i 600.000 euro. Torniamo alla fuga di notizie “calunniose” di cui, in questi giorni, si vocifera. Soprattutto, si è guadagnato, raggruppamento per raggruppamento, centro per centro, ufficio per ufficio e, all’interno delle stesse divisioni, in modo sperequato, in una “visione” delle politiche retributive che, come nel resto del Paese, non ha mai (se non per rarissime eccezioni), fatto riferimento alla “meritocrazia” come regola portante della motivazione del personale. Per ora, fermiamoci qui. “Per tre volte ho fatto richiesta di entrare prima al Sisde e ora all’Aisi ma sono sempre stato scavalcato da qualcun altro. Sotto il post, una scritta: 42.713 mi piace. Un lavoro nei servizi segreti richiede spesso di spostarsi dal luogo di soggiorno iniziale. Riprova. I servizi segreti italiani cercano “giovani capaci”, ma anche professionisti specializzati. Forse, e dico forse, si viene arruolati e contattati da altri che decidono di farlo dopo attente e scrupolose valutazioni di MERITO. Silenti come non mai, le donne e gli uomini raffinati d’oriente, osservano l’Occidente ingaggiato dai califfi in uno scontro mortale. Basta essere fluenti in arabo o swahili. Gli organici, che stanno in parte riducendosi, sono, comunque, di oltre 4000 persone. La politica non mi sembra goda di una buona salute di questi tempi e, vista l’aria che tira, se fossi in voi, aspetterei gli effetti, anche e soprattutto in questo settore strategico dello Stato, dell’imminente “grande cambiamento“. Forse il nostro laureato potrebbe scoprire che ci si trovava di fronte, all’epoca, a funzionari inadeguati o – peggio – asserviti a quegli interessi di difficile (si fa per dire!) Il generale Al Sissi, amico e alleato di Matteo Renzi e degli amici di Matteo Renzi e di Marco Carrai, è l’assassino del “nostro ragazzo”. L’ambasciatrice Elisabetta Belloni nominata Direttore del DIS. Non sono aggiornato ad oggi. Oreste Grani/Leo Rugens memore, indomito e sempre più convinto che l’Intelligence o sarà culturale, diffusa, ubiqua e partecipata o non sarà. Lo stipendio ai tempi della Bce. Un numero sempre crescente di quesiti vengono, onestamente e generosamente, posti, in queste ore drammatiche e pericolose per la collettività, alla “disponibile rete”, su “come si entra nei servizi segreti”.
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