Partite IVA, per l’ esonero dei contributi dovuti nel 2021 si va verso la definizione del decreto attuativo. A renderlo noto è il messaggio INPS numero 1911 del 13 maggio 2021. Ai fini del calcolo dell’effettivo ammontare dell’esonero, si rimanda a quanto disposto dalla circolare n. 24/2021. Copyright © 2000 - 2021 Le Fonti S.r.l. Le aziende con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica ottenuto il codice di autorizzazione “2Q”, compilano la ListaPosPA valorizzando secondo le consuete modalità, l’elemento e l’elemento della gestione pensionistica, indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese. - Via Dante, 4 - 20121 Milano, (MI) P.IVA IT04496930969 Il richiedente dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di possedere tutti i requisiti. La circolare INPS 12 aprile 2021, n. 57 aggiorna e integra le modalità di ingresso e i requisiti per l’esonero straordinario della quota di contribuzione dovuta per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020 dai datori di lavoro delle imprese appartenenti alle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, nonché dell'allevamento, dell'ippicoltura, della pesca e … Il messaggio INPS n. 1911 del 13 maggio 2021 ha ufficializzato la proroga della scadenza per pagare la prima rata dei contributi INPS dovuti da artigiani e commercianti. Esonero contributi INPS 2021, le regole per le partite IVA iscritte a Gestioni AGO e Gestione Separata: domanda entro il 31 luglio Per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’INPS , il decreto attuativo del Ministero del Lavoro stanzia un totale di 1.500 milioni di euro al fine del riconoscimento dell’ esonero contributivo 2021, pari ad un massimo di 3.000 euro . Ma la politica può volare più in alto, Giustizia, Carfagna: "I magistrati del Sud non temano la commissione. Esonerate dal versamento dei contributi previdenziali 2021 le aziende che non hanno fatto ricorso alla cassa Covid 19 ossia i trattamenti di integrazione salariale con causale Covid. Attenzione: l’esonero si applica sui contributi complessivi calcolati sul reddito dovuti a titolo di acconti 2021. In particolare, i chiarimenti riguardano l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di integrazione salariale. Importanti novità in materia di contributi per i lavoratori autonomi. Operativo a breve l’ esonero contributi professionisti 2021. INPS: esonero dal versamento dei contributi previdenziali In attesa dell’approvazione da parte della Commissione Europea, l’INPS, con la circolare n. 30 del 19 febbraio 2021 , fornisce le indicazioni per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di integrazione salariale, previsti dalla Legge di Bilancio 2021. Ho iniziato ad occuparmi di economia in un quotidiano on line per professionisti e, in qualità di amministratore unico, di una società di Formazione e Informazione Finanziaria. Autonomi Inps l esonero contributivo si applica sugli acconti del 2021 (qwqj) Il Quotidiano del Lavoro è il nuovo strumento di informazione e formazione… Il 2021 offre un parziale esonero contributivo, pari a un massimo 3mila euro, a lavoratori autonomi e imprenditori iscritti alla relativa gestione speciale dell’Inps o alla gestione separata, oltre agli iscritti alle Casse di previdenza dei professionisti (si veda articolo a fianco). L’iter attuativo per l’avvio dell’ esonero dei contributi dovuti dai professionisti iscritti alle Casse e all’INPS è in corso. Esonero contributi Inps, penalizzati artigiani e commercianti Per via della diversa modalità di versamento dei contributi previdenziali, godranno del pieno esonero fino a 3.000 euro coloro che versano alla gestione separata e con redditi nel 2020 di almeno 15 mila euro Martedì 18 Maggio 2021. 12 del decreto “Ristori ” (D.L. PRENOTA IL TUO POSTO GRATUITO DA QUI. La scrittura è una mia grande passione, amo dire qualcosa, lasciare un messaggio. Con messaggio 13 gennaio 2021, n. 103l’INPS recepisce il dettato normativo e comunica che i lavoratori autonomi agricoliche presenteranno l’istanza per l’esonero di cui al decreto Ristori possono, quindi, sospendere il pagamento della rata in scadenza il prossimo 16 gennaio, in attesa di conoscere l’importo da versare per effetto dell’esonero della contribuzione dovuta per i mesi di … Con il Messaggio 6 maggio 2021, n. 1836 , l'Inps è tornata sull'argomento, illustrando le modalità operative per la richiesta dell’esonero, da cui restano escluse le imprese operanti nel settore finanziario e i datori di lavoro del settore agricolo. Esonero contributivo autonomi in arrivo: lo conferma il Ministero del Lavoro " Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato il decreto interministeriale per l'esonero contributivo dei lavoratori autonomi e dei professionisti, ricevuto ieri dal Mef con le osservazioni, prontamente recepite stamattina (comunicato del 7 maggio 2021, n.d.r. L’esonero è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta e a condizione che per gli altri esoneri di cui si intenda fruire non sia espressamente previsto un divieto di cumulo con altri regimi. Con la circolare INPS, 11 febbraio 2021, n.24 l’Istituto ha fornito le prime indicazioni per la gestione dell’esonero contributivo. Slitta il pagamento dei contributi dovuti da artigiani e commercianti all'Inps. Lo ha comunicato l’Inps con il messaggio n. 1911 del 13 maggio 2021, dopo il nulla osta del Ministero del Lavoro che ha riconosciuto l’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti all’Inps e danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. L'iter di attuazione dell'esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2021 è ancora in fase di definizione. Può utilizzare l’esonero contributivo INPS 2021 il datore di lavoro che abbia usufruito degli ammortizzatori per Covid erogati nel mese di giugno 2020. Questo contenuto è riservato agli abbonati, Tutti i contenuti del sito, il quotidiano e gli allegati in digitale, La scadenza originaria della prima rata era fissata per il 17 maggio. A dare notizia del rinvio è l’ INPS, con il messaggio n. 1911 pubblicato oggi 13 maggio 2021. Secondo il decreto Ristori l’esonero contributivo INPS 2021 spetta anche ai datori di lavoro. di Franco Metta. Consulente editoriale, classe 1973.Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari, dopo la pratica legale ho lavorato per molti anni, con crescenti responsabilità, in una multinazionale leader di mercato nell’editoria professionale. Le Fonti valorizza i brand, a livello aziendale e personale, attraverso la sua comunità business. L''esonero ha ad oggetto i contributi previdenziali complessivi di competenza dell'anno 2021 e in scadenza entro il 31 dicembre 2021, con esclusione dei contributi integrativi. Tweet. MILANO - Slitta ufficialmente dal 17 maggio al 20 agosto il pagamento dei contributi minimi dovuti da artigiani e commercianti alla relativa gestione previdenziale dell'Inps. I datori di lavoro, al fine di usufruire dell’esonero in argomento, dovranno inoltrare all’INPS, tramite la funzionalità “Contatti” del “Cassetto previdenziale” alla voce “Assunzioni agevolate e sgravi”, selezionando “Sgravi art.3 DL 104/20 e art.12 DL 137/2020”, un’istanza per l’attribuzione del codice di autorizzazione “2Q”, che assume il più ampio significato di “Azienda beneficiaria dello sgravio art.3 DL 104/2020 e dello sgravio art.12 DL 137/2020”, nella quale dovranno dichiarare di aver usufruito nel mese di giugno 2020 delle specifiche tutele di integrazione salariale causale COVID-19 e di non aver fatto richiesta dei medesimi trattamenti per i mesi di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021 riguardanti la medesima matricola o, nel caso di più unità produttive, la medesima unità, nonché l’importo dell’esonero di cui intendono avvalersi, parametrato alle ore di integrazione salariale fruite nel mese di giugno 2020. Considerata la durata massima dell’esonero prevista dall’ articolo 12, pari a quattro settimane, resta fermo che lo stesso potrà essere fruito anche per l’intero importo sulla denuncia relativa ad una singola mensilità, ove ne sussista la capienza. È l’ esonero dei contributi a portare alla proroga dei versamenti dovuti dai lavoratori autonomi, tenuto conto dell’iter attuativo ancora in corso. I 2,5 miliardi di euro dovranno servire anche per l’esonero dei contributi previdenziali di medici, infermieri e altri professionisti e operatori sanitari già in pensione e riassunti per fronteggiare l’epidemia. L’esonero contributi Inps per IAP e coltivatori diretti, funziona in modo molto semplice: i coltivatori diretti e IAP che risultano iscritti alla previdenza agricola tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021, beneficiano del 100% di sgravio contributivo per 2 anni. il Prossimo articolo, Fimer stabilisce in Italia il nuovo centro di ricerca e sviluppo per il segmento utility, BCE: fixing euro contro principali valute, USA: crescono meno del previsto le scorte di petrolio settimanali, Calcio: Coppa Italia, Buffon portato in trionfo dai compagni, Calcio: Coppa Italia, Atalanta ko 2-1 e titolo alla Juve, G20: venerdì Global Health Summit con Draghi, da Von der Leyen a Bill Gates, **Calcio: Gesto volgare verso dirigenza Juve, Conte e Inter patteggiano ammenda**, **Nuoto: Europei, Italia bronzo nella staffetta 4x200 sl**. Nel frattempo deve essere definito il decreto per l'esonero contributivo fino a 3 mila euro, A Milo nella stradina tra la casa di Franco Battiato e quella di Lucio Dalla, Lavoro, quasi 600 mila licenziamenti sospesi tra blocco e crisi, Essere genitori accresce le competenze "soft" utili sul lavoro: quasi otto su dieci si sentono più adatti ad esser leader, Lavoro, arriva il contratto di rioccupazione con sgravi al 100%, Stephen King: quando sono morto, mia moglie ha messo in ordine i cassetti, Azzolina e Formigoni, tra corrotti e "scatarri". Si tratta dell’agevolazione prevista dal Decreto Ristori. Al riguardo, si precisa che l’incumulabilità tra le due misure deve essere limitata al medesimo lavoratore. Per esporre il beneficio spettante, relativo ai mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021 dovrà essere compilato per ciascun mese oggetto dell’esonero, l’elemento di , secondo le modalità di seguito indicate: Anche in questo caso il recupero potrà essere effettuato nei flussi Uniemens - “ListaPosPA” di competenza dei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2021. Ad esempio, l’esonero in trattazione non risulta cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile previsto dall’articolo 1, commi 100 e seguenti, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, in virtù dell’espressa previsione di cui al comma 114 dell’articolo 1 della medesima legge, secondo il quale: “L'esonero di cui ai commi da 100 a 108 e da 113 a 115 non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. "La felicità è un modo di vedere". Conguaglio contributi, Pertanto, se alle dipendenze di un medesimo datore di lavoro vi sono lavoratori giovani per i quali si intende fruire dell’incentivo strutturale di cui alla legge n. 205/2017, nonché altri lavoratori non agevolati, nei limiti della contribuzione teoricamente dovuta, per questi ultimi si può fruire della misura di esonero previsto dall’articolo 12, commi 14 e 15, del decreto-legge n. 137/2020. ). Processo del lavoro, priorità alle cause per licenziamento. Ultimi 19 posti disponibili. Introduzione. Si aspetta il decreto per l'esonero contributivo fino a 3 mila euro Esonero contributi Inps 2021: a chi spetta . 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modifiche dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176) ha previsto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di integrazione salariale, riconosciuti secondo la disciplina introdotta in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Analizziamo in dettaglio le indicazioni operative dell'Inps. La circolare disciplina due casistiche particolari: L’ammontare dell’esonero è pari (ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche) alle ore di integrazione salariale fruite anche parzialmente nel mese di giugno 2020, con esclusione dei premi e contributi Inail: più specificamente, l’importo dell’agevolazione è pari alla contribuzione piena a carico del datore di lavoro non versata in relazione alle ore di fruizione degli ammortizzatori sociali nel mese di gingo 2020. Pertanto, l’operatore della Struttura INPS territorialmente competente - solo dopo aver verificato che il datore di lavoro non ha fruito dei trattamenti di integrazione salariale causale COVID-19 per i mesi di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021 riguardanti la medesima matricola o, nel caso di più unità produttive, la medesima unità, per la quale richiede il c.a. Tale aiuto è stato autorizzato dalla Commissione Europea con Decisione C (2021) 1376 final del 23 febbraio 2021. Il decreto per l’esonero contributivo è stato firmato, e siamo in attesa di vedere l’attuazione pratica della misura. 12 del decreto “Ristori” (D.L. [WEBINAR GRATUITO SUGLI INVESTIMENTI] Vorresti 5 VALIDI MOTIVI PER INIZIARE AD INVESTIRE IN BORSA? Le Fonti è l’unica in Italia con una comunità Il mio motto? Aliquote e regole contributive di autonomi e professionisti delle gestioni Inps a loro volta sono differenti. L’INPS, con il messaggio n. 1911 del 13 maggio 2021, interviene ad ufficializzare il differimento al 20 agosto 2021 del termine di pagamento della rata dei contributi … Con la circolare 11 febbraio 2021, n. 24, l'Inps aveva fornito i primi chiarimenti, le prime indicazioni, con gli importi spettanti. Può fruire del beneficio il datore di lavoro che si è avvalso degli ammortizzatori COVID nel mese di giugno 2020, indipendentemente dalla circostanza che i lavoratori in forza nei mesi di effettiva fruizione dell’esonero siano i medesimi lavoratori in forza in occasione della fruizione degli ammortizzatori sociali nel mese di giugno 2020. 1. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che … Esonero contributi INPS per autonomi sugli acconti 2021 Esonero contributivo per autonomi nel 2021, pari ad un massimo di 3.000€ Previsto un parziale esonero contributivo nel 2021, pari a un massimo 3mila euro, a lavoratori autonomi e imprenditori iscritti alla relativa gestione speciale dell’Inps o alla gestione separata, oltre agli iscritti alle Casse di previdenza dei professionisti. L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1836 del 6 maggio 2021, con cui fornisce le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali riservato alle aziende che non richiedono la cassa integrazione Covid-19. PUBBLICATO: Sfoglia Con riferimento ai redditi del 2019, i lavoratori autonomi potranno beneficiare dell’ esonero contributivo per tutto il 2021, purché non abbiano superato un fatturato di 50.000 euro. Esonero contributi a chi spetta: i datori. Nel caso in cui sia stata già versata la quota di contributi oggetto di esonero è possibile presentare domanda di rimborso entro la data del 30 novembre 2021. L’azienda deve scegliere se fruire dell’ammortizzatore sociale Covid oppure di questo esonero, quindi, nella medesima finestra temporale e unità produttiva, potrà avere accesso ad uno solo dei due benefici, che sono fra loro alternativi (a prescindere di quale sia la fonte normativa di riferimento della misura). L' INPS con un recente messaggio fornisce le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero. Ammortizzatori sociali Esonero INPS 2021 per aziende che non chiedono la CIG Covid. La richiesta di attribuzione del codice “2Q” deve essere inoltrata prima della trasmissione della denuncia contributiva relativa al primo periodo retributivo in cui si intende esporre l’esonero medesimo. Tale importo può essere fruito, fino al 31 gennaio 2021, per un periodo massimo di 4 settimane e deve essere riparametrato e applicato su base mensile. L’Inps ricorda che l’effettivo ammontare dell’esonero fruibile, calcolato sulla base delle ore di integrazione salariale già fruite nel mese di giugno 2020, non può superare la contribuzione dovuta dal date di lavoro relativa al mese o ai mesi di spettanza dell’esonero (ossia ricadenti nel periodo compreso tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 e per massimo quattro settimane), né la contribuzione dovuta nelle singole mensilità in cui ci si intenda avvalere della misura (denunce di competenza delle mensilità comprese tra aprile 2021 – agosto 2021). Da anni mi occupo di Consulenza Editoriale. Esso non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi”. Per usufruire dell’esonero è necessario presentare la domanda all’INPS entro il 31/07/2021. 13 maggio 2021 Proroga contributi artigiani e commercianti: scadenza rinviata al 20 agosto 2021. Infine, viene chiarito che l’esonero non è cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile. L’art. “2Q” - può, una volta ricevuta la richiesta, attribuire il predetto codice di autorizzazione alla posizione contributiva con validità dal mese di aprile 2021 fino al mese di agosto 2021, dandone comunicazione al datore di lavoro attraverso il medesimo “Cassetto previdenziale”. certificata e focalizzata al business di oltre 10,5 milioni di persone. "Con il nulla osta del Ministero del Lavoro viene autorizzato lo slittamento quale misura per attenuare gli effetti negativi causati dal prolungarsi dell'emergenza epidemiologica Covid 19 e favorire la ripresa", ha spiegato l'Inps. Per maggiore confronto e trasparenza chiedeteci pure i dati e il mediakit. Ascolterà le loro richieste". L’art. 31 luglio 2021 per gli iscritti Inps; 31 ottobre 2021 per i professionisti con Cassa. La circolare precisa, inoltre, che, ai fini della legittima applicazione dell’esonero, il datore di lavoro deve attenersi alla disposizione che prevede il divieto di licenziamento per tutto il periodo astrattamente previsto per la fruizione dell’esonero. Esonero contributi 2021: anno bianco parziale; Esonero contributi autonomi fino a 3mila euro: regole e domande Iscriviti e partecipa gratuitamente al nuovo webinar on-line condotto dall'investitore Fabio Brigida. Con il nullaosta espresso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato disposto il rinvio ufficiale della prima rata dei contributi previdenziali richiesti per l’anno in corso al 20 agosto 2021. La misura, che il ministro Andrea Orlando aveva anticipato, è stata confermata con un messaggio dell'Istituto per la previdenza sociale.
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