APPROFONDIMENTI INVISTA Mattarella al 40° Anniversario della scomparsa dell'On. Piersanti Mattarella. Mattarella al 40° Anniversario della scomparsa dell'On. Che segnò la fine di un uomo solo, abbandonato anche dal suo partito, la Dc, e in questo - i due erano assai legati politicamente, Piersanti aveva un affetto filiale verso Moro ed era il suo vero referente in Sicilia ma sempre pronto a spiccare il salto nazionale - si può fare il paragone tra i due personaggi e i loro epiloghi. Piersanti, il maggiore dei figli di Bernardo Mattarella, aveva il piglio - così si diceva di lui - di un guerriero saraceno ed era stato l'erede designato della tradizione politica paterna. La seduta solenne, a Palazzo Reale, dell'Assemblea Regionale, con il governatore Musumeci, il presidente dell'Ars Micciché, il sindaco Orlando. Piersanti... Piersanti Mattarella, la cerimonia a Palermo davanti al luogo... Piersanti Mattarella, a 40 anni dall'omicidio in tv docuf-film e... Blue Whale, un anno e mezzo a una 25enne per violenza e atti persecutori: spinse minorenne a ferirsi, Lite tra anziani a Palermo, uomo di 85 anni tenta di uccidere la vicina 71enne colpendola alla testa con un tubo, Bologna, auto investe un capriolo sull'A14, Mattarella: «Tra otto mesi potrò riposarmi», Mattarella in visita alla "Vittoria Alata" a Brescia, Mattarella all'Università di Brescia: un minuto di silenzio per le vittime Covid, Catania, il feretro di Franco Battiato lascia la casa di Milo, La colata di lava dell'Etna: le immagini spettacolari del vulcano, Sileri: «Green pass già dopo 15 giorni dalla prima dose», Investe tutti i suoi risparmi per avere una casa totalmente rosa, Recovery, “Modello Expo”: via i vincoli a Comuni e Regioni, Draghi e il governo fino al 2023. Che si scusò con lui con una lettera molto affettuosa per non averlo potuto confermare in una delle crisi dei suoi governi a causa dei giochi interni del loro partito, la Dc. La malattia misteriosa e quel post dell'amico che svelò la sua condizione, Matrimoni, come funzionano dopo le riaperture: 30 invitati, tavoli da 4 e buffet monoporzione. Copyright © 2021 Formiche – Base per Altezza srl Corso Vittorio Emanuele II, n. 18, Partita IVA 05831140966. E pure Leonardo Sciascia, all'epoca deputato dei Radicali, disse: «O è mafia, o è terrorismo. Bernardo Giorgio Mattarella è il figlio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e della moglie defunta Marisa Chiazzese.Oggi ha 52 anni, ed è nato a Palermo nel 1968. Piersanti, governatore siciliano, democristiano del rinnovamento, venne ucciso da Cosa Nostra sotto casa. Nato come rivista cartacea, oggi l’iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, una testata specializzata in difesa ed aerospazio “Airpress” (www.airpressonline.it) e un programma di seminari a porte chiuse “Landscapes”. La risposta è stata, in pratica, di prendersela con la buonanima di Falcone, una volta tanto incauto a fidarsi del suo amico avvocato e a riferirne in un’audizione al Consiglio Superiore della Magistratura il 15 ottobre 1991. Quando questa circostanza non certo secondaria è stata fatta presente al giornale di Travaglio per conto degli eredi Mattarella con tanto di lettera dell’avvocato Antonio Coppola, finita naturalmente in uno spazio minimale, sapete quale è stata la risposta del quotidiano che vanta di essere il più informato e serio d’Italia, dando agli altri dei cialtroni, o quasi, incapaci di fare le dovute verifiche e cose simili? Bisogna partire da Bernardo Mattarella, il capostipite, fondatore della Democrazia Cristiana, più volte ministro con De Gasperi, il primo di sette figli di un marinaio di Castellammare del Golfo, un paesino in provincia di Trapani.Bernardo marito di Maria Buccellato, un cognome ‘’pesante’’, lo stesso che appartiene ad una storica famiglia della mafia di Castellammare. Piersanti, il maggiore dei figli di Bernardo Mattarella, aveva il piglio - così si diceva di lui - di un guerriero saraceno ed era stato l'erede designato della tradizione politica paterna. Quella di un impegno anti-mafia, in un contesto difficilissimo quale la Sicilia degli anni, che puntava alla concretezza delle scelte e dei provvedimenti (non a caso Bontate e gli altri boss si lamentarono spesso di lui, prima di passare ai fatti, con diversi esponenti democristiani) e non si baloccava nella vana retorica legalitaria di tipo ideologico. Secondogenito di Bernardo Mattarella, uomo politico della Democrazia Cristiana, e Maria Buccellato, venne battezzato dal padrino Pietro Mignosi, nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova a Castellammare del Golfo, con cui il padre aveva un rapporto profondo. “Ha fatto da padre ai figli di Piersanti (Bernardo e Maria) – racconta su Repubblica Sebastiano Messina – e trova sempre il tempo per giocare con i … La sorpresa e la rabbia, comprensibili, del capo dello Stato derivano anche dalle circostanze e modalità, diciamo così, nelle quali il quotidiano diretto da Marco Travaglio ha voluto rilanciare un’immagine non certamente gratificante del padre: usando il figlio Piersanti e insieme anche Giovanni Falcone, di un cui racconto -se si può chiamare così- ricavato dal volume appena pubblicato dal Consiglio Superiore della Magistratura, nel venticinquesimo anniversario della tragica morte del magistrato siciliano, si è avvalso l’autore dell’articolo del Fatto. Figlio di Bernardo Mattarella tra i fondatori della Dc, Piersanti si trasferisce a Roma con la famiglia quando il padre diventa ministro. Per una Sicilia libera dalla mafia In edicola per un mese con il «Corriere» la biografia, a firma di Giovanni Grasso, del presidente della Regione assassinato. Nipote del più volte ministro della Repubblica Italiana Bernardo Mattarella. Di fatto, condanne all'ergastolo per i mandanti: Riina, Greco, Provenzano, Calò e gli altri. È titolare della Cattedra di Economia e management dell’innovazione presso … Figlio di Bernardo Mattarella, uomo politico della Democrazia Cristiana, fratello di Sergio Mattarella. FALCONE E SCIASCIALa risposta della mafia, in quel 6 gennaio dell'80, sono state le raffiche di mitra che lo hanno ucciso dentro la sua auto. E ieri alle cerimonie a Palermo c'era naturalmente Sergio Mattarella. Da politico e da presidente siciliano, della corrente di Moro che in quella regione pesava non più del 10 per cento negli equilibri della Dc al tempo di Ciancimino e di Lima, cercò di mettere ordine negli enti economici che «pesavano come una zavorra» - come ha detto ieri il governatore Musumeci - e in quell'elefantiaca struttura pubblica e assistenzialistica le penetrazioni mafiose, come in tutto il resto del sistema e della società, avevano buon gioco. Bernardo Giorgio Mattarella, classe 1968, è il primo dei tre figli del neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella (poi viene Laura e il più piccolo è Francesco). Un altro evento che segnò drammaticamente la vita del presidente della Repubblica, fu la morte del fratello Piersanti Mattarella, ucciso per mano di Cosa Nostra contro il quale lottò sino al suo ultimo giorno. Sergio Mattarella ha anche altri due figli: Francesco Mattarella, e Laura Mattarella, consorte supplente del Presidente della Repubblica Italiana. Figlio di Bernardo Mattarella tra i fondatori della Dc, Piersanti si trasferisce a Roma con la famiglia quando il padre diventa ministro. Bernardo Mattarella (Castellammare del Golfo, 15 settembre 1905 – Roma, 1º marzo 1971) è stato un politico italiano, più volte ministro della Repubblica Italiana.Ha avuto quattro figli dalla moglie Maria Buccellato, tra cui Piersanti, presidente della Regione Siciliana assassinato da Cosa nostra il 6 gennaio 1980, e Sergio, 12º Presidente della Repubblica Italiana E insieme al Capo dello Stato anche i figli di Piersanti, Maria e Bernardo. Studia al San Leone Magno retto dai Fratelli maristi e milita in Azione cattolica mostrandosi battagliero sostenitore della dottrina sociale della Chiesa che si … Studia al San Leone Magno retto dai Fratelli maristi e milita in Azione cattolica mostrandosi battagliero sostenitore della dottrina sociale della Chiesa che si va affermando. Piersanti Mattarella, figlio di Bernardo Mattarella, uomo politico della Democrazia Cristiana in Sicilia, e fratello di Sergio Mattarella ( 12º Presidente della Repubblica Italiana). Che, a sorpresa, divenne con i socialisti molto più paziente e generoso di Moro, realizzando un governo di centro sinistra “più incisivo e coraggioso”. La storia della famiglia Mattarella è, dall’inizio alla fine, ambigua, con poche luci e molte ombre. La coppia ha tre figli. Bernardo Mattarella fu tra i primi ad aderire alla nuova corrente morotea, ... e dai figli del fratello Piersanti, ... “Quando Piersanti Mattarella rifiutava i voti di suo padre”. Piersanti, il maggiore dei figli di Bernardo Mattarella, aveva il piglio - così si diceva di lui - di un guerriero saraceno ed era stato l'erede designato della tradizione politica paterna. Nella tribuna riservata in Aula a Montecitorio hanno preso posto i tre figli Laura, Bernardo e Francesco, i nipoti e Irma Chiazzese, vedova del fratello del presidente, Piersanti Mattarella. Piersanti Mattarella nasce a Castellammare del Golfo il 24 maggio 1935. Sostienici ILFATTOQUOTIDIANO.IT Bernardo Mattarella Amministratore Delegato. Mentre Sergio, l'attuale Capo dello Stato, aveva scelto la carriera universitaria. La morte del fratello Piersanti, ucciso dalla mafia. A Palermo anche il ministro del Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano, commosso: «Piersanti Mattarella ha tenuto alto il nome delle istituzioni». Studia al San Leone Magno retto dai Fratelli maristi e milita in Azione cattolica mostrandosi battagliero sostenitore della dottrina sociale della Chiesa che si va affermando. Che, accusato di avere rapporti troppo arrendevoli con i socialisti, era sospettato già allora di volersene andare dalla comune corrente e di volerne costituire una per conto suo: cosa che avvenne in effetti nell’autunno del 1968, dopo che i “dorotei” lo avevano sfrattato da Palazzo Chigi per insediarvi Rumor. BERNARDO MATTARELLA DATI PERSONALI Nato a Roma – Coniugato, un figlio. Il rammarico di Moro per avere dovuto rinunciare nel febbraio del 1966 all’amico Mattarella come ministro era stato doppio: sia per i rapporti di amicizia e di stima che li legavano sia per le polemiche che proprio in quegli anni avevano colpito lo stesso Mattarella sul terreno già allora scivoloso dei rapporti con la mafia: polemiche alimentate da un libro del sociologo Danilo Dolci ricavato, a sua volta,  da voci, insinuazioni e interpretazioni di carte della commissione parlamentare antimafia. Incredibile ma vero. Si dice che in ogni famiglia siciliana ci sia un figlio arabo e uno normanno. E morotei furono anche i figli giovanissmi: il già ricordato Piersanti, ucciso dalla mafia, e il fratello Sergio, subentratogli nella carriera politica lasciando quella universitaria. Piersanti si trasferì a Roma con la famiglia nel 1948. Piersanti... PALERMO Piersanti Mattarella, la cerimonia a Palermo davanti al luogo... PROGRAMMI RAI Piersanti Mattarella, a 40 anni dall'omicidio in tv docuf-film e... Mattarella al 40° Anniversario della scomparsa dell'On. Il racconto di Falcone non è neppure diretto. Questi precedenti possono aiutare a capire non solo la sorpresa ma la rabbia del presidente della Repubblica di fronte a due titoli comparsi sul Fatto Quotidiano. Il sacrificio di Piersanti Mattarella. Come si evince, entrambi portano un nome di famiglia: Bernardo, padre di 4 figli tra cui Sergio e Piersanti, presidente della Regione Siciliana ucciso da Cosa Nostra nel 1980, è stato ministro in varie legislature (dal 1953 al 1963) e anche deputato. Dopo l’attività nell’Azione cattolica, si dedicò alla politica nella Democrazia Cristiana. La moglie di Mattarella condivide con il marito una curiosa coincidenza: Piersanti Mattarella, fratello maggiore di Sergio, ha sposato la sorella di Marisa, Irma. Il giudice Falcone, occupandosi del caso, si era convinto - ma la corte giudicante non gli ha dato ragione - che non solo la mafia ci fosse ma anche i terroristi neri avevano partecipato come esecutori materiali all'omicidio (a proposito, ieri Valerio Fioravanti ha detto: «Io non c'entro e non stavo a Palermo»). STUDI dicembre 1988 Laurea con lode in Economia e Commercio - Università degli Studi di Roma "La Sapienza" -- Tesi in Tecnica Bancaria e Professionale - "L'innovazione finanziaria con particolare riferimento ai servizi". Moro nel frattempo era morto, barbaramente sequestrato e poi ucciso dalle brigate rosse nel 1978, ma non era morto il moroteismo, inteso come pensiero e come stile, cioè come modo di fare politica, privilegiando il “confronto”, che fu il titolo dell’agenzia nata con la corrente di Moro, allo scontro, il dialogo alla rottura. Gli innovatori restano soli, molto spesso, e il caso di Piersanti questo è stato. O mafia camuffata da terrorismo o terrorismo che, inevitabilmente o confortevolmente, ci si ostina a vedere come mafia». Un delitto di mafia, dentro la lunga sequela che sconvolse l'Italia da cima a fondo, da destra a sinistra. In via della Libertà a Palermo. © 2021 Il MESSAGGERO - C.F. Piersanti Mattarella. Figlio di Bernardo Mattarella tra i fondatori della Dc, Piersanti si trasferisce a Roma con la famiglia quando il padre diventa ministro. Sull’onda della quale nei mesi scorsi è stato condannato a Palermo l’autore di un altro libro assai critico sul defunto esponente democristiano al termine di una causa civile, in primo grado, promossa da Sergio Mattarella, prima della sua elezione al Quirinale, e dai figli del fratello Piersanti, anche lui coinvolto nella rappresentazione di una famiglia compromessa con la mafia. Ed era stato anche quello, Piersanti, dell'apertura della Dc regionale verso sinistra nei confronti del Pci, proprio sul modello della solidarietà nazionale di Moro. O delle “sofferenze”, come ha detto la sorella del magistrato spiegando che il fratello “cominciò a morire”, ben prima di essere ucciso dalla mafia con la moglie e metà della sua scorta, proprio quando l’organo di cosiddetto autogoverno della magistratura gli negò la nomina a consigliere istruttore, e addirittura lo processò, diciamo così, andando appresso ai suoi detrattori siciliani, colleghi o politici che fossero. E Irma Chiazzese porta con sé una storia terribile: è stata infatti testimone diretta dell’omicidio del marito, avvenuto il 6 gennaio 1980 per mano di un killer di mafia e per ordine di Totò Riina. Dopo l’omicidio dell’allora governatore della Sicilia, avvenuto nel giorno della Befana del 1980, sotto casa, l’avvocato Sorgi parlò della vittima a Falcone riferendogli di un colloquio avuto col governatore non so quanto tempo prima. Esso riferisce di un altro racconto, ricevuto dall’amico avvocato Sorgi, padre del mio collega Marcello, editorialista e già direttore della Stampa. Bernardo Mattarella fu tra i primi ad aderire alla nuova corrente morotea, che lo designò con successo alla presidenza della  Commissione Difesa della Camera. Anti-mafia non di facciata, ecco. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione (tramite e-mail: formiche.net@gmail.com o al tel. Le ipotesi. Un uccellino, diciamo così, abituato a volare attorno al Quirinale mi ha informato di un attacco d’ira inusuale di Sergio Mattarella per due titoli del Fatto Quotidiano quanto meno infelici per la memoria di suo fratello Piersanti, ucciso dalla mafia mentre era governatore della Sicilia, e soprattutto del padre Bernardo, più volte ministro dai tempi di Alcide De Gasperi in poi, sino ad Aldo Moro. Eccone il resoconto nelle parole di Falcone riportate testualmente da Lobianco sul giornale di Travaglio: “Era felice – Piersanti, naturalmente- perché se prima aveva ereditato il collegio elettorale del padre, e veniva votato esclusivamente a Castellammare -Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, di circa 15 mila abitanti- dove non si può dire che siano tutti delle brave persone (in realtà è un luogo ad alta densità mafiosa), alle ultime elezioni veniva votato un po’ ovunque per la sua azione moralizzatrice”. Secondogenito di Bernardo Mattarella, uomo politico della Democrazia Cristiana e fratello di Sergio, 12° Presidente della Repubblica Italiana. Fra i suoi ispiratori ci fu Giorgio La Pira. Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. E non è un caso che ieri per il quarantennale della morte tutti ma proprio tutti si siano stretti intorno al ricordo di Piersanti e alla lezione proveniente da quell'omicidio. Il sottoscritto presa visione della informativa sul trattamento dei dati personali autorizza il trattamento dei dati personali previste nel caso di registrazione al servizio di newsletter. Nessuna parola di scuse per quei titoli a dir poco forzati sparati contro la famiglia Mattarella anche solo nella versione Sorgi dei fatti. Nella famiglia Mattarella, altri nomi di spicco in politica. ... A quel momento il referente era Salvo Lima che poi ha fatto la fine di Piersanti … Secondogenito di Bernardo, fratello maggiore di Sergio, 12º Presidente della … E ora è un'altra Italia, per fortuna. Nato a Roma nel 1966, Amministratore Delegato di Banca del Mezzogiorno-MedioCredito Centrale (gruppo Invitalia) da settembre 2017, è stato riconfermato ad aprile 2020. e P. IVA 05629251009. Con le dovute differenze, azzardiamo un paragone con i Kennedy: Sergio, fratello giovane di Piersanti, presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia, come Robert, fratello giovane di John, presidente degli Stati Uniti ucciso dalla mafia. Romano, 53enne, Bernardo Mattarella è nipote del capo dello Stato ed è quasi omonimo di un figlio del presidente, Bernardo Giorgio. Il guaio, diciamo così, suppletivo è che il povero Piersanti Mattarella non ereditò dal padre nessun collegio elettorale, essendosi sempre candidato a Palermo, per cui l’avvocato Sorgi o scambiò fischi per fiaschi o s’inventò tutto con Falcone tradendone la fiducia. “E Falcone rivelò: Piersanti Mattarella disse: mai più voti mafiosi a casa di papà” è il richiamo in prima pagina di un articolo di Giuseppe Lobianco in decima pagina, dove il titolo si ripete dicendo: “Quando Piersanti Mattarella rifiutava i voti di suo padre”. Sergio Mattarella ha avuto dalla moglie Marisa Chiazzese, scomparsa prematuramente nel 2012 e ricordata in ogni momento con immutato affetto, tre figli: Bernardo Giorgio, Laura e Francesco. Piersanti Mattarella Piersanti Mattarella nacque a Castellammare del Golfo il 24 maggio 1935. Bernardo, padre di Sergio e Piersanti, deputato dell’assemblea costituente, ministro in vari governi tra il 1953 e il 1963 è il capostipite della Famiglia Mattarella, colui che ha aperto la strada politica ai figli. Nel 1941 nacque il fratello minore Sergio, divenuto in seguito, il 3 febbraio 2015, Presidente della Repubblica. ANALISI, COMMENTI E SCENARI Le foto presenti su Formiche.net sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Di professione avvocata, è sposata con Cosimo Comella. Poi però quel 6 gennaio del 1980 cambiarono i destini di tutti. "Piersanti Mattarella - dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ... Laura e Francesco, oltre ai due figli di Piersanti, Bernardo e Maria, quest'ultima segretario generale della Regione siciliana. Laura Mattarella è la figlia del presidente Sergio Mattarella, rimasto vedovo della moglie Marisa Chiazzese nel 2012. La morte di Mattarella nel ricordo del figlio Bernardo Mattarella ricorda il 6 gennaio 1980 Cinquantamila.it è ideato, diretto e realizzato da Giorgio Dell'Arti e di proprietà di Bcd Srl - Sede Legale: Piazza Margana 39 - 00186 Roma 06.45473850) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate. ": «Sono 17 anni che so, non ho parlato per paura», Dieta di Jennifer Lopez, cosa mangia (e cosa evita) per essere in forma, Battiato, com'è morto? Quarant'anni fa. Un libro che secondo gli avversari politici di Mattarella aveva contribuito alla sua estromissione dal governo, ma che procurò all’autore già nel 1967 una condanna in tribunale. L'Italia di oggi dovrebbe fare tesoro davvero dell'esperienza di Piersanti. La famiglia Mattarella si trasferì dunque nella capitale e fu lì che il figlio di Bernardo, Piersanti (che, in parte, deve il suo nome al beato Pier Giorgio Frassati), si formò come cristiano e politico, frequentando l’Azione Cattolica dai padri maristi del San Leone Magno (in via di Santa Costanza, dove ancora oggi lo ricorda una lapide commemorativa). Crebbe con istruzione religiosa, studiando dai gesuiti. La storia dei Mattarella deve far parte dell'analisi del nuovo presidente della Repubblica italiana. Mentre lo Stato c'era e non c'era, e la macchina repressiva funzionava non a sufficienza, lui spinse per la riforma degli ordinamenti finanziari amministrativi della regione, per la trasparenza nella programmazione e gestione economica, per la chiarezza nelle regole degli appalti e nelle nomine negli enti locali. Egli morì nel 1971 dopo un malore occorsogli proprio a Montecitorio. In più il ricordo nel luogo in cui fu trucidato l'allora presidente regionale. Non voglio dare lezioni di giornalismo, così come non desidero francamente riceverne dopo più di cinquant’anni di professione, ma lascio giudicare a voi che mi leggete se quei due titoli che vi ho già riferito – e che vi ripeto: “E Falcone rivelò: Piersanti Mattarella disse: mai più voti mafiosi a casa di papà” e “Quando Piersanti Mattarella rifiutava i voti di suo padre” – corrispondano davvero alla lettera e allo spirito del racconto dell’avvocato Sorgi a Falcone e da Falcone lasciato nelle carte pubblicate dal Consiglio Superiore della Magistratura per celebrarne la memoria, come atto riparatore dei torti riservatigli in vita. E l'intitolazione del Giardino Inglese a Piersanti Mattarella, con il fuori programma della visita del Capo dello Stato in questo parco cittadino. Poi il mio ospite sentenziò: “Piersanti Mattarella non avrebbe mai dovuto dimenticare di essere il figlio di Bernardo Mattarella”. Prodi si sfila: il Quirinale non è per me, La Sindrome di Alienazione Parentale non esiste, la Cassazione blocca la deriva di tanti tribunali, Green pass già dopo prima dose vaccino, dura almeno 9 mesi: come usarlo per viaggi, matrimoni ed eventi, Mattarella e il secondo mandato: «Sono vecchio, tra otto mesi potrò riposarmi», Magi ricorda Pannella: «Onorare mandato è il più grande insegnamento che ci ha dato», 5 segnali che il corpo ti manda quando mangi troppo zucchero: occhio a questi sintomi, Denise Pipitone, anonimo a "Chi l'ha visto? Dopo una carriera all'interno della Democrazia Cristiana (il maggiore partito italiano di cui anche il padre Bernardo fu un esponente di rilievo) e al termine di numerosi incarichi dove si distinse per capacità e specchiata onestà, Piersanti Mattarella infatti … Piersanti Mattarella, figlio di Bernardo Mattarella, uomo politico della Democrazia Cristiana in Sicilia, e fratello di Sergio Mattarella ( 12º Presidente della Repubblica Italiana). Dalla moglie Marisa ha avuto 3 figli: Bernardo Giorgio, Laura e Francesco. Il padre di Sergio, Bernardo Mattarella, era un nemico dell’attivista pacifista e anti-militarista Danilo Dolci. I “dorotei” di Mariano Rumor, allora segretario dello scudo crociato, di Flaminio Piccoli e di Antonio Bisaglia reclamavano più posti per i loro fedeli a discapito proprio degli amici di Moro.
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